Questo giorno commemora l'impresa coraggiosa di due piccole imbarcazioni della Marina Militare che, il 10 giugno 1918, ottennero in Adriatico un risultato di guerra navale di grande importanza, sia sotto il profilo tecnico sia sul piano dell'impatto emotivo nei confronti degli avversari. L'azione avvenne nei pressi della piccola isola di Premuda, dove i MAS "15" e "21" attaccarono una potente formazione navale austriaca.
La sezione dei due MAS, al comando rispettivamente del Capitano di Corvetta Luigi Rizzo e del Guardiamarina Giuseppe Aonzo, affondò all'alba del 10 giugno 1918, la corazzata "Szent Istvan" (Santo Stefano). L'azione stroncò sul nascere una pericolosa incursione che il grosso della flotta austriaca si predisponeva a compiere contro lo sbarramento antisommergibili organizzato dagli Alleati nel Canale d'Otranto, per precludere l'accesso all’Adriatico ai sommergibili tedeschi.
Dopo il 10 giugno 1918 nessuna azione fu più tentata dalla Marina austriaca. Per questo l'impresa di Premuda è giustamente ricordata ogni anno e segna la Festa della Marina Militare.
Le giornate celebrative delle Forze Armate, compresa quella della Marina Militare, furono istituite nel 1939. Nel periodo dal 1950 al 1964 la festa fu celebrata il giorno di Santa Barbara (4 dicembre). Dal 1964, la ricorrenza è stata definitivamente riportata al 10 giugno.